
WhatsApp, ora questa funzione è a pagamento: cosa sta accadendo - Computer-news.it
La nuova funzione che introduce i crediti per mandare messaggi: Meta ha deciso di cambiare volto a WhatsApp, perché si dovrà pagare.
WhatsApp annuncia una svolta significativa per le aziende con l’introduzione di un innovativo sistema a crediti per l’invio di messaggi broadcast.
Si tratta di una novità che coinvolge inizialmente solo alcune imprese selezionate e che punta a rivoluzionare le modalità di comunicazione tra aziende e clienti attraverso la piattaforma di messaggistica più popolare al mondo.
WhatsApp introduce i crediti per i messaggi broadcast: come funziona
La nuova funzione, attualmente in fase di test, prevede che le aziende ricevano mensilmente un certo numero di crediti da utilizzare per inviare messaggi broadcast ai propri clienti. I messaggi broadcast consentono di inviare lo stesso contenuto a più destinatari contemporaneamente, senza che ciascun ricevente possa vedere gli altri destinatari, garantendo così una comunicazione più personale e diretta. Secondo quanto riportato dagli esperti di WaBetaInfo, questi crediti permetteranno alle aziende di inviare messaggi aggiuntivi senza dover sottoscrivere immediatamente un abbonamento a pagamento. Questo sistema rappresenta un’opportunità per testare il canale di comunicazione broadcast e valutarne l’efficacia prima di impegnarsi economicamente.
Il programma pilota, riservato a un numero limitato di aziende, durerà sei mesi. Durante questo periodo, WhatsApp fornirà regolarmente lo stesso numero di crediti mensili fino a scadenza del test. L’obiettivo è che le aziende possano monitorare l’impatto di questa nuova modalità sulle proprie strategie di marketing e comunicazione, decidendo alla fine del periodo se passare a un abbonamento a pagamento o interrompere l’utilizzo del servizio. È importante sottolineare che il programma riguarda esclusivamente i messaggi broadcast: la messaggistica individuale tradizionale verso i clienti non subirà modifiche e continuerà a funzionare come sempre, garantendo continuità e stabilità nel rapporto diretto con l’utenza.
Con l’aumento costante degli utenti che utilizzano WhatsApp per controllare gli aggiornamenti dei contatti, questa novità rappresenta una potenziale leva commerciale molto interessante. Nel prossimo futuro, infatti, è previsto che la sezione dedicata agli aggiornamenti possa integrare offerte di prodotti e servizi acquistabili direttamente dall’app, aprendo nuove possibilità per le aziende di espandere la propria clientela. La possibilità di sperimentare gratuitamente i messaggi broadcast con crediti mensili elimina i rischi legati all’investimento iniziale, offrendo un’occasione per valutare il valore aggiunto di questa modalità di comunicazione.

Come spiegano gli esperti, la prova potrebbe aiutare le aziende a capire se conviene sottoscrivere un piano a pagamento per aumentare i limiti di trasmissione mensile o, in alternativa, esplorare canali più scalabili e senza restrizioni come gli aggiornamenti di stato o i Canali WhatsApp. Nonostante le potenzialità, il nuovo sistema non sarà accessibile in maniera uniforme a livello globale. WhatsApp potrebbe limitare la disponibilità del programma a specifici Paesi o a account che soddisfano determinati criteri e requisiti, mantenendo la facoltà di modificare o interrompere il programma senza preavviso.
Le aziende che aderiranno a questa fase sperimentale devono quindi essere consapevoli che la prova potrebbe terminare in qualsiasi momento, anche prima della scadenza naturale dei sei mesi, a discrezione di WhatsApp. Ciò richiede una certa flessibilità e la capacità di adattarsi a eventuali cambiamenti nel corso del periodo di prova. In sintesi, questa innovazione rappresenta un passo importante verso una maggiore professionalizzazione e personalizzazione delle comunicazioni aziendali su WhatsApp, consentendo di testare nuove strategie di marketing in modo controllato e a basso rischio.