
Sembra una sciocchezza, ma rubare il Wi-Fi è un reato: cosa rischi davvero - computer-news.it
Wi-fi, fai attenzione perché se rubi la linea del vicino di casa ci sono guai in vista: ecco cosa dice la Legge.
Utilizzare il Wi-Fi di un vicino senza il suo consenso configura un accesso non autorizzato a un sistema informatico o telematico, una fattispecie prevista e punita dal codice penale italiano. L’articolo 615-ter stabilisce infatti che chi si introduce in un sistema informatico o telematico altrui senza permesso, o vi si trattiene contro la volontà dell’avente diritto, può essere soggetto a sanzioni penali.
La pena prevista è la reclusione fino a tre anni, con possibile multa, a seconda della gravità e delle modalità del reato. Questo significa che il semplice uso non autorizzato di una rete domestica è un illecito penale e non un mero problema civile o amministrativo.
Va inoltre ricordato che, se il furto di connessione è accompagnato da ulteriori attività illecite, come la diffusione di contenuti pirata o l’accesso a dati personali protetti, la posizione del responsabile si aggrava significativamente.
Oltre alle conseguenze penali per l’utente che si collega abusivamente, esistono anche riflessi civili. Il proprietario potrebbe infatti trovarsi a dover rispondere di eventuali azioni illecite compiute da terzi sulla sua connessione, soprattutto se non ha adottato misure di sicurezza adeguate come la protezione con password o la crittografia.
Wi-fi, ecco cosa rischi se rubi quello del vicino di casa: sembra una sciocchezza ma non è cosi!
La legge consiglia sempre di proteggere la propria rete con sistemi di sicurezza avanzati, per evitare che terzi possano accedervi e causare danni o violazioni normative. In caso contrario, il titolare della linea potrebbe essere chiamato a rispondere di responsabilità patrimoniali o risarcitorie.

Per evitare di incorrere in problemi sia dal lato della sicurezza che dal punto di vista legale, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Tra le più efficaci ci sono:
- Impostare una password robusta con crittografia WPA3 o almeno WPA2;
- Cambiare periodicamente la password di accesso;
- Disattivare la diffusione del nome della rete (SSID) per renderla meno visibile;
- Monitorare i dispositivi connessi alla rete per individuare eventuali accessi sospetti;
- Aggiornare regolarmente il firmware del router per correggere vulnerabilità.
Se si sospetta che qualcuno stia rubando il proprio Wi-Fi, è consigliabile rivolgersi a un tecnico o a un esperto di sicurezza informatica per eseguire un controllo approfondito e rafforzare le difese. L’uso improprio di una connessione non solo espone a sanzioni penali, ma può anche compromettere la sicurezza personale e la privacy del proprietario della rete, aprendo le porte a rischi di intercettazioni o furto di dati sensibili.